Anche perché la prima cosa che vedo arrivato a Nashville è forse l'ultima che mi aspettavo (facciamo penultima, dopo una cover band degli 883): un sito storico.
Una ricostruzione, scoprirò poi.
Una ricostruzione, scoprirò poi.
Fort Nashborough è nientepopodimeno che il primo accampamento che costruirono i britannici una volta giunti qui nel 1779, che diventerà successivamente la città di Nashville.
Come nel caso di molti altri settlements, fu scelta una location lungo il riverside, e gli americani già mi hanno contagiato. Il fiume Cumberland, che ancora oggi lambisce la città, fu ideale per il loro avamposto di capanne, costruite coi tronchi per ripararsi dai nativi e dagli animali selvatici.
Come nel caso di molti altri settlements, fu scelta una location lungo il riverside, e gli americani già mi hanno contagiato. Il fiume Cumberland, che ancora oggi lambisce la città, fu ideale per il loro avamposto di capanne, costruite coi tronchi per ripararsi dai nativi e dagli animali selvatici.
Su internet si possono trovare facilmente le vicende dell'accampamento decennio per decennio. Lo consiglio agli appassionati di storia, anche quella americana. No, non mi piace la banana (a proposito di cliché).
Sai, guardando la sfilza di articoli anzi di incipit qui di fianco, si ha la sensazione di un progetto articolato, serio. Non è solo "urbanistica" ma quello che una volta si sarebbe chiamato "uno spaccato di vita americana". Non solo: letti uno alla volta gli articoli risultano piccole narrazioni su edifici, spazi e vita spicciola; letti tutti insieme danno una visione geografico-antropologica dell'America che vive nel quotidiano. Mi piace assai!
RispondiEliminaNipote,sei davvero grande. Mentre ti leggo, culturalmente mi sento un dinosauro. Un abbraccio dallo zio Frank
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