Proprio qui gli architetti superstar hanno dato del loro meglio: negli ultimi decenni una manciata di isolati è stata ricoperta di edifici a scopo culturale prestigiosamente firmati.
Il mio preferito è il Morton H. Meyerson Symphony Center, che però è di nuovo opera di Ieoh Ming Pei. Direi per par condicio di scomodare qualcun altro.
Norman Foster è celebre per la cupola del Reichstag di Berlino, e se vi fate venire in mente 5 strutture architettoniche contemporanee di Londra, probabilmente 3 sono opera sua.
Per Dallas ha progettato la piacevolissima Winspear Opera House, che si inserisce nel più vasto AT&T Performing Arts Center, un gigantesco polo sede di diverse compagnie teatrali, di canto e di ballo.
Chiedo scusa se c'è qualche super appassionato di architettura: menzionare l'autore di un edificio, assieme ad alcune sue celebri creazioni, non è tanto un fatto di garanzia e di brand ("l'ha fatto Norman Foster quindi è bello") ma serve a rendere l'idea di quanto abbiano pensato in grande a Dallas, e soprattutto chi è in grado di riconoscere il marchio di fabbrica di un grande progettista tramite ricerca di somiglianze con altri suoi lavori, lo può fare.
Per Dallas ha progettato la piacevolissima Winspear Opera House, che si inserisce nel più vasto AT&T Performing Arts Center, un gigantesco polo sede di diverse compagnie teatrali, di canto e di ballo.
Chiedo scusa se c'è qualche super appassionato di architettura: menzionare l'autore di un edificio, assieme ad alcune sue celebri creazioni, non è tanto un fatto di garanzia e di brand ("l'ha fatto Norman Foster quindi è bello") ma serve a rendere l'idea di quanto abbiano pensato in grande a Dallas, e soprattutto chi è in grado di riconoscere il marchio di fabbrica di un grande progettista tramite ricerca di somiglianze con altri suoi lavori, lo può fare.
Citazione particolare la merita l'adiacente (ma meno recente) scuola d'arte dedicata a Booker T. Washington, figura fondamentale del '900 per la lotta alla segregazione razziale, e qui ricordato da un monumento. Ho studiato la sua storia all'università ed è tra le poche cose che ancora ricordo a menadito. Bello ritrovarlo qui.
Ebbene ragazzi, è il momento di salutarci. A Montréal avevo iniziato con un landmark culturale e con un landmark culturale concludo. Saluto questo continente pieno di vita, diversità, contraddizioni, con la certezza che sia solo un arrivederci.
Nessun commento:
Posta un commento