martedì 17 luglio 2018


C'è un motivo per cui dedico un articolo alla via dei divertimenti di Memphis e non a quella di Nashville, e quel motivo è strettamente personale. L'imparzialità la lascio ai tribunali.

(scherzo, la Broadway di Nashville l'ho adorata. Ma tra poco capirete il favoritismo).

A causa della mia passione maniacale per la musica, non mi è mai piaciuto avere una e una sola canzone preferita. Aggiungerei il privilegio ad una per toglierlo ad altre che amo.
Però ecco, metti che un giorno mi rapiscano e mi obblighino a sceglierne una pena la vita, che faccio?
Forse la scelta ricadrebbe su una canzone westcoast del 1991: "Walking In Memphis" di Marc Cohn, un signore ricordato per questo brano e poco altro. La ascoltai la prima volta in un cd di musica "da viaggio" che mio padre ordinò a casa per posta, anni fa. E quel piano non smette mai di darmi i brividi. 
Beh, ora mi tocca realizzare che per Memphis ci sto camminando io, e sto vedendo di persona tutti i luoghi citati nella canzone. Non ho un "first class ticket" e non c'è una "pouring rain" ad attendermi ma il solito caldo torrido, per il resto siamo lì.

Beale Street è nominata nel ritornello. È il biglietto da visita della città, uno dei luoghi chiave dell'inizio carriera di Elvis Presley e purtroppo l'unico luogo di Downtown a non dare segni di cedimento (vedremo poi). Ci sono musica e persone a tutte le ore, dentro e fuori dai locali. Di sabato è così affollata che alle due estremità di ingresso vengono poste le transenne coi buttafuori, come ai concerti. Ciò però ha anche i suoi vantaggi: finora è l'unico luogo che abbia visto in America dove si può tranquillamente camminare per strada con gli alcolici in mano.


1 commento:

  1. Rocky Balboa .. stendi con un destro allo stomaco con le tue citazioni... genetiche

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