sabato 7 luglio 2018

La Riviera Romagnola ed il suo perenne successo tra turisti italiani e stranieri dovrebbero servire di lezione a chi vanta continuamente le fortune idriche della sua terra ("c'abbiamo il mare"), e dimostrare che il mare, o qualsiasi altra fortuna naturale, conta più che altro come lo usi.

Corollario: se a Toronto hanno un lago non balneabile, perlomeno non in prossimità della città, ma creano una sorta di solarium con sabbia, seggiole ed ombrelloni, lo sfruttamento di ciò che si ha è pienamente riuscito. Sugar Beach, l'han chiamato.

Anche se c'è ancora molto da fare, il lungolago è discretamente cambiato da quando era un nugolo di parcheggi e rimesse ferroviarie. Ora sono sorti parchi, passeggiate, porticcioli turistici. A dimostrazione del fatto che si può rendere piacevole il più obsoleto specchio d'acqua (si fa per dire, non parlo del lago Ontario bella stella, che dev'essere pure una figata in certe zone).

Al momento della mia visita c'era un sole che picchiava da svenire. Mi sono messo a passeggiare ascoltando "Help Me" di Joni Mitchell che ha reso un po' meno pesante il tutto, ma rimane il fatto che il giro (e quindi la foto che vedete) mi è valso una piccola insolazione. Apprezzatelo.


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