domenica 15 luglio 2018


Che sia perché alla lunga è un po' tutta uguale, che sia perché non appartiene alle nostre tradizioni, che sia perché sentir cantare di come il Kentucky e l'Alabama siano i migliori posti al mondo è abbastanza irritante, sta di fatto che la musica country non ha mai realmente attecchito fuori dal Nord America come altri generi musicali ivi nati.

Ma il mito del santuario che Nashville costituisce per la country (e la musica in generale) è quasi commovente. Ci sono band ad ogni ora, ovunque. E per capire appieno il ruolo popolare e giocoso che ha qui la country vi consiglio "A Boy Named Sue" del grande Johnny Cash, a cui è stato dedicato un intero museo.

Comunque se vi trovate in questa zona del sud, sicuramente non avete bisogno di me per sapere che ci sono enormi musei dedicati alla musica e una via (Broadway) con insegne al neon dove ogni tanto ci si fa una birra tra un live e l'altro.
Sentite piuttosto qui: la riqualificazione di un quartiere piuttosto anonimo (nel migliore dei casi!) vicino al centro chiamato SoBro, South of Broadway, ha avuto il suo centro nevralgico nella costruzione di un mega polo polifunzionale con hotel e ristoranti piuttosto interessante architettonicamente.

L'hanno chiamato Music City Center. Niente da fare, l'unico momento in cui in Tennessee non ascoltano musica è nelle pause tra una canzone e l'altra. 


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