lunedì 9 luglio 2018

La genialata di collocare le sculture monumentali nelle piazze pedonali sotto i grattacieli (chiamate "plaza") ha contagiato tutto il Nord America, ma a Chicago hanno pensato in grande. E l'arredo urbano porta la firma di artisti sconosciuti del calibro di Pablo Picasso, Joan Mirò, Alexander Calder, Marc Chagall e altri. In questo modo le plaza vengono valorizzate nel migliore dei modi, poiché le opere d'arte dai colori sgargianti e accesi, o dalle forme insolite, bilanciano i colori spesso anonimi e il carattere architettonico ordinario dei grattacieli.

Nella stretta e lunga Brunswick Plaza è stata collocata questa scultura di Joan Mirò il cui contesto toglie il fiato. È la rappresentazione di Chicago in forma di donna, alta 12 metri ed è stata qui messa nel 1981, anche se erano ormai anni che si voleva portare nella città del blues qualche creazione di questo grande artista.

Ma non sono così crudele da farvi venire in quest'isolato solo per Mirò's Chicago. Ad esempio appena di fianco (edificio sulla destra, nella foto), c'è il Chicago Temple, che si vanta di essere la "first united methodist church". Appena alle vostre spalle invece, il grattacielo Richard Daily Center, famoso per essere stato realizzato con un tipo di acciaio che non richiede manutenzione, il Cor-Ten, e per una scultura di Picasso collocata nella plaza sottostante. Ma soprattutto è stato l'ambientazione dell'ultima epica scena dei Blues Brothers, in cui centinaia di forze dell'ordine danno la caccia ai due protagonisti.


1 commento:

  1. Ciao Rocco, non dirmi che a Chicago non sei stato al Wrigley Fields?
    Mi dice Graziella che scenderai a Dallas, da sportivo quale ero io farei un salto a vedere lo stadio dei Dallas Cowboy.
    Buona continuazione Rocco e fatti una birra alla mia salute...
    Sergio

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