lunedì 30 luglio 2018

Se si vuol davvero capire in che parte del mondo si è arrivati, conviene dirigersi agli Stockyards, il quartiere western di Fort Worth.
Qui si respira davvero un'aria da Magnifici Sette, tra gli edifici in legno, i tori meccanici e i cowboy che ogni tanto si palesano.

I country bar con le sedie a forma di sella di cavallo e gli empori di cianfrusaglie Far West ci ricordano poi che ci troviamo in una zona destinata anche a gente molto curiosa, ed è principalmente questo che ho apprezzato degli Stockyards: ti propongono alcuni elementi da selvaggio West cinematografico e allo stesso tempo ti sbattono in faccia che insomma, qualche isolato del quartiere era davvero di proprietà di Buffalo Bill. Che al Billy Bob's Texas, il più grande honky tonk al mondo, si è esibito davvero Merle Haggard. Che nella stanza dello Stockyards Hotel, un albergo dedicato al mito dei cowboy, ha alloggiato davvero Clyde di Bonnie & Clyde. Realtà e finzione che convivono, non si sa dove finisca una e inizi l'altra, ed è perfetto così.

L'edificio in foto è il Cowtown Coliseum, uno dei più vistosi degli Stockyards. Si tratta di un'arena dove hanno luogo veri e propri rodeo (solo il venerdì e il sabato, organizzatevi). Solamente partecipandovi si può realizzare quanto questo cowboy show sia un momento di aggregazione e spettacolarizzazione, come del resto tutti gli sport negli USA.
Uscendo dal rodeo si possono ammirare i cavalli nel maneggio retrostante, e poi girare i saloon nelle vicinanze, sentendosi come Lucky Luke per qualche ora.

Poteva mancare la colonna sonora?
"Ida Red" degli Asleep At The Wheel, e qui siamo già sul country stereotipato con l'uomo che fa "yeee ha!" col lazo. Ma si tratta di un problema relativo, da ste parti poi. 


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