lunedì 9 luglio 2018

Chicago è la più grande tra le città veramente americane, e capitale del Midwest. Terra natia dei grattacieli, dei fast food, della musica house e di quella blues. Se mi ci trovo male posso anche cambiare pianeta.

Premesso che il Loop sogno di vederlo da quando ho 10 anni, quindi c'era il rischio che si manifestasse l'effetto Sindrome di Parigi in tutta la sua grandezza. Tutt'altro. Non mi ha deluso per niente, e ho avuto la fortuna di vedere i grattacieli sul lungofiume nel loro momento migliore: al tramonto, quando il sole si riflette sui vetri delle torri ed il fiume fa il resto. Il tutto condito da "Imagination" di Belouis Some che risuonava nelle mie orecchie.

Per iniziare, vado sul classico. Il primo grattacielo di Chicago (e del mondo), la Home Insurance Building, non è più tra noi dal 1931, e già da qui si capisce la differenza con l'Europa. Come potremmo anche solo concepire la demolizione di un edificio così storico?
Vi sono però diversi altri palazzi di buona altezza che hanno la loro storia da raccontare. A sinistra e in primo piano il Wrigley Building, costruito nel 1924 e fino a qualche anno fa sede di una ditta che produceva gomma da masticare. A destra in fondo la Tribune Tower, dell'anno dopo, sede del Chicago Tribune.

Glossario: il Midwest è la mega regione che comprende tutti gli stati USA medio occidentali, il Loop è il centro di Chicago dove sono ubicati i maggiori grattacieli e uffici, la Sindrome di Parigi è quella sensazione che provi quando vedi dal vivo un luogo che in testa ti immaginavi migliore e il Chicago Tribune è uno dei maggiori quotidiani della città.


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